L’altra metà che mi manca
Andrea Pecci
E’ notte fonda e quieta e Vernia, un paesello del Nord Italia.
A un tratto un lampo, un tuono, paura.
Carlo Nichelli si sveglia di soprassalto, sudato, ma soprattutto vecchio. Le pupille si stringono con fora alla luce. E improvvisamente realizza di non essere mai vissuto.
Di tutto quel poco che è riuscito a fare, si sente di essere sempre stato osservatore silente e mai pieno protagonista, mano che plasma.
La storia di un uomo che “all’ultimo rintocco del gong” si trova alla ricerca del senso. Di un urlo non smorzato. Per arrivare alla fine salvandosi dalla morte.
La chiave della cantina
Antonio Merli
Marco, un affermato professionista, ritorna, dopo tanti anni, nella vecchia casa di campagna dove ha passato le estati della sua infanzia.
In quella fattoria, allora piena di animali, passava le giornate in cerca di avventure e di sorprese.
Attaccata a un chiodo c’è ancora la chiave della vecchia cantina che appariva piena di misteri ai suoi occhi di bambino.
Scendendo nell’umida oscurità, Marco ritrova un passato ormai dimenticato e gli salgono alle labbra le parole ritmate di una filastrocca che, come un benefico “mantra”, lo aiuterà a fare il bilancio della sua esistenza.
La chiave dei misteri
Bardotti Elettra
Un mago pasticcione durante una magia mal riuscita perde la sua chiave magica.
Si ritrova così in uno strano paese dove gli animali e le cose parlano, tutti aiuteranno il nostro mago a liberare la sua chiave da un incantesimo malvagio.
Fila la filastoria
Laura Cossa
C’era una volta……ma c’erano anche 2, 3…100 volte ed ogni volta è più bella, più sorprendente, più fantastica della precedente.
C’era una volta un cane, ma non era solo, con lui c’era una mucca, erano grandi amici ed insieme vivevano in una casa dove era sempre acceso un grande fuoco.
Un giorno, dal buco della serratura, un topo fece capolino e chiese un sorso d’acqua. Ma i 2 amici non c’erano e lui si avventurò in cucina. Tutto ad un tratto saltò fuori un gatto, che ingoiò il topo in un sol boccone.
Ma quel che è fatto è reso e il gatto, uscito nel giardino, si imbatté in un cuoco, che con un bastone, lo uccise, lo cucino’, lo mise in un vassoio e lo portò alla morte, che aveva fame e voleva mangiare.
Sazia, la morte tornò a casa, dove c’era un cane che aveva come amico un gatto……..ma questa è un’altra storia e la storia è sempre nuova.
Frammenti di vita, fra fantasia e realtà
Debora Pinzati
Marco è un cuoco conosciuto in tutto il mondo per la sua raffinata cucina e la sua creatività. Lavora sempre fino a tardi ed una sera si addormentò entrando così in un fantastico mondo onirico che lo vede come protagonista, tra animali parlanti e strane creature, come si può notare sulla copertina.
Si troverà così travolto da un susseguirsi di avventure e complotti che supererà con l’aiuto del suo compagno di viaggio: un buffo topolino maldestro ed entrerà nella vita degli abitanti della città ricevendo delle strane (?)…che mai si sarebbe immaginato di scoprire. Tornato alla realtà si accorgerà che non era solo fantasia e come un cavaliere errante in un mondo di bolle aiutandosi con le sue grandi abilità di cuoco, comincerà a investigare.