Sulla cattiva strada
Erica Gagliardi
Il racconto in prima persona di una ragazza di vent’anni che fa il suo primo viaggio da sola in macchina; reputata la ribelle della famiglia, scappa di casa. Dopo vari incontri con buffi personaggi arriva in un villaggio turistico sulla costa, dove viene assunta. Lì conosce un uomo anziano con la passione per la letteratura e per la musica di De André. Grazie a quest’uomo, la giovane trova finalmente un po’ d’amore, impara ad accettare se stessa e gli altri e decide di tornare dalla sua famiglia per affrontarla. La famiglia la rifiuta, Lei, disperata, torna al villaggio e si annega.
Sulla cattiva strada, dice De André “C’è amore un po’ per tutti”.
La giovane intraprende una cattiva strada, ma trova comunque, almeno per un po’, l’amore che le è sempre mancato.
L’ultima spiaggia
Stefano Canneta
Alla ricerca di una spiaggia più tranquilla, Beatrice si spinge oltre le ultime dune di sabbia. Ma forse sarebbe stato meglio se fosse restata tra le famigliole schiamazzanti e i giovani bellimbusti con la radiolina, perché dietro quelle dune…..
Così una tranquilla domenica di vacanza si trasforma in un viaggio allucinante nei territori dell’improponibile, da cui non potrà tornare indietro se non andando avanti.
Solo
Erica Pasquini
Mi chiamo Alessio, ho 20 anni e ho deciso di intraprendere un viaggio alla ricerca di ciò di cui ho bisogno. E’ un cammino lungo – riesco a superare varie nazioni (Egitto, Libia…) giungo in India, a Bombay, affascinata da tutti quei templi, decido di rimanerci per qualche mese durante le varie meditazioni, riesco a raggiungere uno stato d’animo di pace ed ecco cosa ricerco: la pace nelle anime umane e la fine della cattiveria nel mondo. Inizio a viaggiare anche in altri paesi (Asia, America Latina, Europa…) dove so per certo che l’aiuto di altre persone ti fa stare bene. “Anche solo un
abbraccio ti dona molto”.
Chi corre arriverà prima
Macchi
L’attraversologia comparata è la scienza nata dal decisionismo fantastico che permette di scegliere se, come e quanta volte partecipare allo svolgimento di una storia fantastica o restare nel mondo reale.
Attraversare il fantastico per poi ripiombare nel reale ha bisogno di serio e continuo allenamento: da qui la nascita della ginnastica pensata.
Lasciare il reale per immergersi nel mondo della fantasia necessita di regole precise,
tratteggiate dagli antichi con la Costitutio Temporum.
Padroneggiare queste materie non è cosa facile.
Nel volume troverete tutte le risposte, quindi tenetelo basso per non disturbare chi legge.
Punti di fuga
Gloria Mugelli
Eva è andata a correre per tenersi in forma e ormai è talmente magra che basta il vento a
farle tenere il passo. Sonia scappa da un fidanzato troppo geloso, e sulla strada ha già incontrato quindici meravigliosi principi azzurri.
Ettore è inseguito dalla polizia. Scappa da così tanto tempo che non riesce a ricordare nemmeno se è colpevole o innocente ma, nel dubbio, scappa.
Fughe che si rincorrono, si intrecciano, accelerano, e cambiano meta.
Ma non si arrestano.
Perché, finché si corre, la storia non finisce.