Ptolomeo e la Poesia dorsale: chi non credeva all'amore a prima vista si deve ricredere.

Per forza. Non è solo un sogno realizzato. Di più, potete toccarlo: è un oggetto reale. Perché la straordinaria scultura di Bruno Rainaldi che ha ribaltato in verticale la tradizionale libreria vincendo premi internazionali e conquistando migliaia di persone per la sua doppia essenza - funzionale e poetica - sembra essere nata insieme alle pile di libri apparentemente disordinate che hanno creato il nuovo mondo della Poesia dorsale. Un'idea, quest'ultima, che è in realtà una suggestione visiva del graphic designer e fotografo Silvano Belloni. Che si poteva mettere in pratica soltanto in uno dei boschi selvaggi di volumi che esistono in tutte le case dove di libri ci si nutre. Come quella della giornalista Antonella Ottolina, che legge per vivere (o viceversa?) e li ha messi  uno sopra l'altro in modo che i titoli si concatenassero fino a formare dei versi (ed ecco la Poesia dorsale...). Come quella di Bruno Rainaldi, che da quelle pile di libri era già rimasto affascinato fino ad immaginarle così alte da sfidarne la stabilità (ed ecco Ptolomeo...). Non restava che incontrarsi. E' successo...

Salone del mobile di Milano 2008

ENTRATALIBERA