Sala Pianoterra, 23/10/2009
Laboratorio di poesia dorsale
Incontro interattivo con il pubblico a cura dell'Associazione Aria
Per tutta la durata dell'iniziativa "Un castello di libri" si terrà un laboratorio fotografico di poesia dorsale nella Sala Pianoterra, la cui inaugurazione avverrà venerdì 23 ottobre alle 17.30.
Inoltre, in contemporanea all'inaugurazione della Mostra, ci sarà l'evento performance "Kitchen": due giovani artisti coniugano musica e immagini in performance live di grande effetto scenico.
Gli orari di visita della mostra sono: venerdì dalle 17.30 alle 23 e sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 23.
Auditorium, 07/10/2009
I 150 ANNI DELLA ZANICHELLI IN “UN CASTELLO DI LIBRI”
Nelle giornate del 23, 24 e 25 ottobre 2009 avrà luogo nell’Auditorium del Castello dei Pico a Mirandola (Modena) la terza edizione di “Un castello di libri – Vivere, fare, raccontare”. L’iniziativa ripropone un percorso di scoperta di novità editoriali e l’incontro con vari autori. Quest’anno si celebrano inoltre due eventi importanti: il ventennale della caduta del muro di Berlino ed i centocinquanta anni di attività della casa editrice Zanichelli. «Leggere – spiega l’Assessore alla Promozione della Città e del Territorio Caterina Dellacasa – vuol dire andare lontano. Con la fantasia, con il pensiero, crescendo, migliorando e imparando da mondi, visioni e idee uguali o diversi. La rassegna è anche il tentativo di richiamare l’attenzione sul valore che la lettura e l’oggetto stampato regalano alla crescita e alla formazione di ogni lettore e al suo diritto ineluttabile di dire, sapere, fare e vivere liberamente».
Venerdì 23 ottobre alle 10.30 ci sarà la proiezione del documentario “Il muro di Berlino” in cui si mostrano i principali eventi legati a questo avvenimento storico. Alle 18 dello stesso giorno presentazione del libro di T. Barbini e P. Ciampi “Caduti dal muro” ed alle 21 avverrà la proiezione del film “Good Bye Lenin!”. «Più in generale – prosegue l’Assessore – l’attenzione sarà sui luoghi dove i muri ancora oggi esistono e separano: muri fisici come in Israele, in Messico o a Cipro; muri ideali come il razzismo, l’incomprensione e l’egoismo, che continuano a dare segnale di sé radicandosi profondamente».
Sabato 24 ottobre sarà la giornata celebrativa della Zanichelli editore: alle 10.30 sarà presentato il libro “Energia per l’astronave Terra – Quanta ne usiamo, come la produciamo, che cosa ci riserva il futuro” scritto da N. Armaroli e V. Balzani ed edito dalla casa editrice. Alle 11.30 è in programma l’incontro con Enrico Lanfranchi, responsabile delle redazioni Zanichelli, che parlerà di come viene realizzato “Lo Zingarelli”, il più importante dizionario della lingua italiana. Si prosegue alle 15.30 con la presentazione di “Vaticano Spa” (raccolta di documenti riservati della Santa Sede) di Gianluigi Nuzzi ed alle 17.30 con l’esposizione di “Castelli di carte” di Federico Enriques, in cui si raccontano gli ultimi 50 anni della redazione Zanichelli. Alle 18.30 del medesimo giorno Mario Niola parlerà del suo “Si fa presto a dire cotto”, insieme di dissertazioni di ambito storico-gastronomico. A chiudere la serata aperitivo offerto da “Gastronomia Rino Franciosi” e letture di Giovanni Guareschi con accompagnamento musicale (voce narrante Simone Maretti, pianoforte Alessandro Pivetti).
La giornata di domenica 25 ottobre si aprirà alle 10.30 con la presentazione di “Siamo solo noi – Le malattie rare: storie di persone eccezionali” in compagnia dell’autrice Margherita De Bac. Seguono alle 11.30 la presentazione di “La morte segue i magi” di Hans Tuzzi, un avvincente romanzo giallo edito da Bollati Boringhieri, e nel pomeriggio quelle di “Il ragazzo che leggeva Maigret” di Francesco Recami (ore 15.30) e “L’uomo, la macchina, l’automa” di Carlo Sini alle 17. Per concludere alle 18.30 Bruno Gambarotta parlerà del suo libro “Polli per sempre” e a seguire si terrà l’aperitivo offerto da “Gastronomia Rino Franciosi”.
All’interno della manifestazione si svolgerà l’incontro interattivo per il pubblico “Un percorso di poesia dorsale”, passaggio di un’opera da una forma artistica (prosa) ad altre (poesia e fotografia).
