Ho bisogno dei colori
Luly Timo
“Jane capì che era l’ora di partire. Dal suo piccolo appartamento nel centro di New York vedeva solo cose grigie: cielo grigio, grattacieli grigi, strade grigie…. Le sembrava perfino che i volti della gente rispecchiassero il grigiume di quegli uffici in cui ormai aveva speso anche lei troppo tempo. Era giunto il momento di recuperarlo quel tempo, e di dare sollievo ai propri occhi cercando di assorbire tutti i colori che il mondo avrebbe potuto mostrarle. Decise così di partire all’istante, convinta che un lungo viaggio l’avrebbe guarita dalla malattia della noia. Aveva solo bisogno dei colori, e chissà se li avrebbe trovati…..”
Viaggiare è sempre stato il mio più grande sogno, e così, ispirandomi ai vari paesaggi ritratti sulla copertina, ho voluto inventare una storia in cui la protagonista riuscisse a rendere il mio sogno realtà.
I colori della città sognate
Antonio Merli
Agata è un’anziana maestra in pensione. Pur non essendosi mai mossa dal paese dove ha insegnato per tanti anni, ha saputo raccontare il mondo ai suoi piccoli allievi e li ha fatti viaggiare attraverso itinerari fantastici.
Questi, ormai cresciuti, hanno viaggiato davvero e molti, ricordando la loro insegnante, le hanno inviato cartoline da paesi diversi,
Agata le custodisce gelosamente e su ognuna di esse inventa una storia, sovrapponendo le immagini ai ricordi.
Movimento lento
Valeria Bevilacqua
La storia di Herman. Autobus di paese che va in rottamazione sostituito da Blitz, super corriera veloce.
Tutto quel che Herman ha visto in 30 anni di onorata corriera, il mondo di ieri.
Cercando don Pedro
Soledad Bramanti
Paola ha 30 anni.
Da 10 non cammina.
Inchiodata a una sedia a rotelle dopo un incidente in moto.
Era Roberto a guidare. E, da quella notte, Roberto non ha pace. Dopo il lungo ricovero, ha voluto che Paola vedesse tutti i migliori specialisti, l’ha convinta a prestarsi a ogni tipo di sperimentazione, a tentare ogni strada, ortodossa o no.
Ma ora Paola è stanca. Per questo, quando lui un giorno irrompe in casa con un articolo di giornale in mano in cui – sostiene – “forse c’è la soluzione, Paola, ti prego, leggi!”
Lei vorrebbe cacciarlo. Ed è ancora più convinta di volerlo fare quando scopre che articolo parla del curandero Don Pedro “el……………….?), capace di miracoli.
Peccato che viva in Messico. Che non sappia neanche esattamente dove. Che la giungla non sia il luogo ideale per scorrazzarci una sedia a rotella. Ma Roberto ha già i biglietti dell’aereo in mano….